In questo suo nuovo libro “Santità! ma possiamo continuare a dirci cristiani?”, Arturo Diaconale sostiene la tesi che, se la Chiesa resiste da oltre duemila anni, è perché ha avuto la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mondo in cui ha operato. Papa Bergoglio, da buon gesuita cresciuto a pane, peronismo e terzomondismo anticolonialista e anticapitalista, si è spinto più in là dei suoi predecessori, fino a trasformare l’istituzione inventata da San Paolo nella più grande Ong (senza navi) del pianeta, specializzata nel terreno del politicamente corretto.